
Foto: Anselmo Croci
Pedalare tra i secolari castagneti che avvolgono l’intero territorio marolese rappresenta un’esperienza rilassante e salutare. A questo scopo la Pro Loco di Marola ha progettato, e si preoccupa di tenere in buone condizioni, una serie di itinerari di diverse difficoltà che consente a tutti d’immergesi nella natura a piedi ed in mountain bike.
Informazioni
Partenza e arrivo: Marola centro Via Bellaria
Lunghezza indicativa: Km 9,5
Tempo di percorrenza : 1 h
Dislivello complessivo: m. 350
Segnavia: bianco/rosso e tabelle
Tipo di percorrenza: a piedi ed in mtb
Il percorso inizia e termina in Via Bellaria in prossimità della sede della Pro Marola. Imboccata la strada, dopo pochi metri è necessario svoltare a sinistra e, abbandonando l’asfalto, si prosegue la discesa entrando nel bosco fino a raggiungere loc. Castello dove è presente un agriturismo. Qui è necessario svoltare a sinistra ed imboccare la traccia in salita che conduce a Canova, antico nucleo rurale del XV secolo. Al crocevia è possibile fare rifornimento di acqua essendo presente una fontana. Si prosegue svoltando a destra su Via Canova per qualche centinaio di metri fino alla loc. Poggio dove si imbocca un tratturo che si immentte nel bosco. Arrivati all’area pic nic si deve continuare la salita, svoltando a sinistra, fino a raggiungere il quartire di Marola denominato Pian del Lago. Da qui si imbocca Via Bismantova, si costeggia l’Albergo Ristorante Marola, fino ad incrociare Via Dante Alighieri che è necessario oltrepassare in prossimità dell’area pic nic per addentrarsi nel bosco di Frazera. Dopo pochi mestri si arriva al parco del metato dove sono presenti diverse aree di sosta, barbecue e una fontana. Si prosegue fino a Via Chittoni dove è necessario svoltare a destra e dopo pochi metri, in prossimità dell’area sportiva, a sinistra. Superato il campo da calcio si scende nel bosco su sentiero di terra recentemente sistemato. Attenzione: sono presenti diversi tagliacqua che attraversano la via. Dopo qualche centinaio di metri si incontra il bivio che porta alle cascate del Tassobbio. (Per chi le volesse visitare si sconsiglia di percorrere in bici gli ultimi metri). Il giro continua all’interno del castagneto secolare del Monte Borello fino alla loc. Corbella dove la discesa, prima su strada ghiaiata e poi asfaltata, conduce a Branciglia. Giunti all’incrocio con la ex SS 63 si imbocca una strada in discesa che costeggia una bella villa, e una volta oltrepassata, entra nel bosco diventando con fondo sterrato. Si scende fino al Torrente Tassobbio, lo si oltrepassa e si risale fino ad incontrare la S.S.63 che si aggira passando sotto il ponte risalendo il versante di Migliara. Dopo qualche centinaio di metri è necessario svoltare a sinistra ed imboccare la carraia in salita (dopo 100 metri è ncessario svoltare a destra) che termina a Casa Morelli; Da qui si prosegue su asfalto fino a Casa Pietro. Arrivati all’incrocio con Via Dante Alighieri si scende un centinaio di metri fino al tornate dove si imbocca una pista sterrata che si immette sull’antica Strada Ducale (Migliara-Villetta-Bostra-La Svolta). Si svolta a sinistra e si prosegue per circa 900 metri su asfalto fino alla Loc. Villetta dove si deve svoltare a sinistra e dopo pochi metri nuovamente a sinistra. La traccia inizia a salire, attraversa un campo fino a costeggiare il rudere degli Arati. Qui si può ammirare un bellissimo panorama sull’Appennino Reggiano. Inizia ora l’ultima salita per Marola, giunti ad una radura, si deve svoltare a destra e una volta costeggiata loc. Casa Reverberi si arriva a Marola.