Foto: Anselmo Croci

Passeggiare tra i secolari castagneti che avvolgono l’intero territorio marolese rappresenta un’esperienza rilassante e salutare. A questo scopo la Pro Loco di Marola ha progettato, e si preoccupa di tenere in buone condizioni, una serie di itinerari di diverse difficoltà che consente a tutti d’immergesi nella natura a piedi ed in mountain bike.
L’Associazione Turistica Pro Marola declina ogni responsabilità sulla praticabilità e sicurezza del sentiero, per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta.

Cartina dei sentieri di Marola

Informazioni

Partenza: Marola area di sosta Frazera
Arrivo: Marola centro
Lunghezza indicativa: Km 4,5
Tempo di percorrenza a piedi: 1h 40′ – medio
Dislivello complessivo: m. 210
Esercizi pubblici sul percorso: Bar Osteria Il Fuego
Segnavia: bianco/rosso e tabelle nelle incroci
Tipo di percorrenza: a piedi ed in mtb

Il percorso, che inizia nei pressi dell’Area di sosta “Frazera”, si snoda attorno al Monte Borello offrendo ampie vedute sulla vallata di Carpineti e il suo castello matidico. Nella parte terminale si possono ammirare le “cascate del Tassobbio”.  Si scende all’interno di un fitto bosco di castagni fino al fosso della Ghirlanda, dove si prende a sinistra e si costeggia la recinzione di una villa fino ad incrociare la strada comunale. Qui voltare nuovamente a sinistra e risalire la strada fino alla Badia Romanica. Superata la Badia il percorso ricalca la Via Crucis fino alla sommità del Monte Borello, per poi ridiscendere tra secolari castagneti, fino alla località Portola (antica Casa a torre del XVII secolo con bassorilievi artistici). Da qui si abbandona la strada asfaltata per attraversare una grande radura che porta alla località di Corbella, ove si svolta a sinistra e si imbocca il sentiero dell’acquedotto che riporta all’interno del castagneto. Giunti al bivio con il sentiero che scende dalla Badia Romanica, si prosegue in falsopiano, fino ad un incontrare l’incrocio con il percorso proveniente dalle “Cascate del Tassobbio”. Qui si volta a destra, scendendo fino all’alveo del torrente, per ammirare i bellissimi salti del corso d’acqua, oppure si risale fino al Campo sportivo, dove si imbocca la via a destra che porta alla Fontanaccia, e da qui si risale fino a Marola.

Profilo altimetrico

6_